Questa torta è facilissima!
Occorrente:
una qualsivoglia torta,
200 ml di panna da montare,
250 gr. di zucchero a velo,
un bicchiere d'acqua,
"la matita del pasticcere" che sarebbe un tubetto di gelatina alimentare per fare le scritte,
una scatola di confettini colorati contenentre anche cannellini.
latte 1/2
coloranti alimentari giallo, blu o verde.
...eventualmente: alcune gocce di cioccolato
Tagliate la torta a metà, bagnatela con un pò di latte, e farcitela con una parte di panna montata, casomai allungata con del latte, se ciò è consigliato nelle istruzioni sulla confezione.
Richiudete la torta, ponetela in frigo ed aggiungete un bel pò di confettini colorati alla panna rimasta per la decorazione, perchè questi sciogliendosi a contatto con essa la colorino. Tenete anche questa in frigo e preparate una glassa bianca, utilizzando 180 gr. di zucchero a velo setacciato e 3 cucchiai d'acqua calda. Glassate la torta e, quando sarà asciutta, contornate la glassa ed i bordi della torta con la panna. Con la "matita da pasticcere" scrivete qualcosa sulla torta e, disegnate la sagoma della mascherina. Preparate, con lo zucchero a velo rimanente, e poca acqua, della glassa gialla, e se volete anche una verde (basterà aggiungere dell'azzurro ad una parte di quella gialla), con le quali, servendovi di un cucchiaino, colorerete la mascherina come nella foto. Aggiungete i cannellini all'asticella della mascherina e, se la gelatina colorata si unisce coprendo gli spazi fra le lettere della scritta o dentro di esse, usate piccoli confettini bianchi per effettuare le correzioni. Spargete i confettini colorati più grandi nel contorno fra glassa bianca e panna, e quelli piccoli sulla panna.
Se preferite, potrete comporre l'asticella della mascherina con le gocciole di cioccolato che avendo una punta, si possono appuntare nella glassa già asciutta, come nella foto a destra.
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5 commenti:
Che carino questo bimbo. E' tuo figlio? Le tue torte sono fantastiche. Gata
Si, è mia figlia;mi rendo conto che con i capelli corti a 2/3 anni, sia difficile distinguere i maschi dalle femmine ;-). Grazie per i complimenti, spero di riuscire anch'io a fare presto una capatina nel tuo blog per...ricambiarli!
Brava Laura, che torte fantastiche. Come saprai, cucinare non e' affatto una delle cose che so fare, per di piu' avendo sposato un inglese non ne ho mai neanche avuto la necessita'.
Quando torno a casa da quest'ultimo viaggio, verso la fine di marzo, ti cerco delle torte americane, che ce ne sono di belle, pero' devi fare poi le conversioni delle misure. Bacioni
Adri
Dimenticavo, ho cliccato a volonta', remando cosi' la barca di Coco'. Questa frase e' bella, la diceva sempre mio padre.
Adri di nuovo
A onor del vero cara Adri, devo dire che l'arte di decorar torte l'ho imparata proprio dagli americani! Del resto, è il caso di dire, è arte loro, (e degli inglesi).L'arte di fare dolci in genere, invece l'ho ereditata dal mio bisnonno materno...cuoco. Pertanto, foto di torte americane, saranno sempre ben accette!
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