venerdì 29 giugno 2007

MielAuguri/Honey's congratulations

Occorrente
Un pan di spagna
Rosolio
Glassa reale al miele (gr. 125 di miele grezzo per 2 albumi di giornata)
Procedimento
Tagliate in 2 il pan di spagna e bagnatelo leggermente con del rosolio, utilizzando un cucchiaino.

Farcitelo con un pò di glassa reale al miele, quindi richiudetelo e ricopritelo con altra glassa, e decoratelo con quella che rimane.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

si vabè ragazzi
per fortuna che bloggate su un sito di torte decorate... un po' di impegno, dài! qui cola tutto... cosa sono ste glasse cadenti... Vi suggerisco "Decorazione italiana" di Chiriotti editore.

Laura ha detto...

La glassa (specie quella all'acqua) deve colare, se no che glassa è? Poi il mio non è uno di quei blog di autocompiacimento della serie:-guardate come sono brava!-, ma piuttosto il mio slogan potrebbe essere:- guardate com'è semplice; potete farlo anche voi, anche meglio di me: ora vi spiego come.. -

Anonimo ha detto...

Scusa Laura ma penso sempre che una critica aiuti a fare meglio, immagino la fatica e l'impegno che ci metti ma ritengo che per insegnare una cosa si debba conoscere la materia per quella che è.
E poi non parlavo delle torte vetrificate americane, piuttosto di quelle inglesi e soprattutto italiane, non a caso vi suggerivo di leggere "Decorazione ITALIANA" di Chiriotti editore

comunque, bene così. Sei bravissima.

Laura ha detto...

Caro Anonimo, concordo con quanto tu dici sullo scopo della critica; infatti come vedi invece di cancellare il tuo commento, come blogger.com mi permette di fare, ti ho replicato. Comunque le torte segnalate nel tuo link mi pare che fossero, almeno per la maggiorparte anglosassoni. Circa quelle italiane, in questo blog, ho invitato a trarne ispirazione, linkandovi tre forum italiani, dove vi postano egregi dilettanti italiani.
P.S. come già mi pare di ricordare, riportato in un'altro mio commento di una mia torta, mi torna utile citare una battuta di Snoopy quando insegna ad un paio di uccellini caduti dal nido, a volare: "SE IMPARANO DA ME...POI NON POSSONO PEGGIORARE!"